Siamo abituati a sentir parlare delle bellezze italiane nei grandiosi documentari di Alberto Angela, nella televisione educational dei programmi dedicati a natura e territorio, negli approfondimenti sulla nostra storia e le nostre radici. Tutto giusto, ma c’è anche altro. Il vero tesoro, la nostra ricchezza, sono le persone.
Da due anni Ray Banhoff viaggia in Italia alla ricerca di una bellezza diversa, poco spesso narrata, che alberga nei soggetti che sceglie di fotografare ed intervistare. Il racconto è vasto e i soggetti sono legati tutti da un filo rosso molto sottile. In questa secondo episodio della serie (qui il primo), diretto da Marco Rosella, questo filo è forse visibile a tutti con facilità.
Il titolo Viaggio in Italia nasce come citazione di quel capolavoro corale condotto negli anni ’80 dai più grandi fotografi italiani capitanati da Luigi Ghirri. Un lavoro che ha gettato le basi per il tema della fotografia di paesaggio. Reinterpretando quel paesaggio, quasi venticinque anni dopo, Banhoff inserisce il suo contributo personale: la presenza umana.